Come apporre una marca da bollo
Introduzione
Molto spesso capita di apporre una o più marche da bollo su ricevute e documenti vari.
È un'abitudine talmente radicata che neanche sappiamo a cosa serve e cos'è realmente una marca da bollo. Quest'ultima è stata introdotta alla fine del'800, inizialmente era semplicemente un modo per recuperare il costo della carta utilizzata per ottenere i documenti richiesti agli uffici statali. Oggi, invece, il suo utilizzo è radicalmente cambiato rispetto al passato, infatti è diventata una tassa, e il valore di quest'ultima varia in base all'uso. Come nel caso di altre tasse, anche in questo caso occorre fare bene attenzione al suo pagamento per non incorrere in eventuali sanzioni. In seguito, in questa guida vi verrà spiegato nel modo più chiaro e semplice possibile come apporre una marca da bollo.
Occorrente
- Marca da bollo
La ricevuta di un medico specialista
Per iniziare, faremo alcuni esempi di bollo, ora citiamo la ricevuta di un medico specialista, in questo caso la marca da bollo si applica solo se l'importo totale supera i 77,47 euro. Il bollo va pagato inoltre anche in casi di denuncia, domanda, certificato, ricorso, in questi casi appena citati il valore da pagare è pari a 14,62 euro.
Dichiarazione dei Redditi
Al giorno d'oggi le marche da bollo sono autoadesive, ossia si incollano da sole in modo automatico, inoltre, non necessitano di annullamento tramite timbri, vidimazioni o eventuali firme. Nel caso in cui la persona in questione si dimentichi di apporre la marca da bollo su una ricevuta, potrà sempre essere regolarizzata recandosi all'Agenzia delle Entrate, entro quindici giorni dalla data di emissione del documento stesso preso in considerazione. Ricordatevi che se il costo della marca da bollo viene aggiunto a quello della ricevuta, è possibile detrarre il suo importo dall'IRPEF della Dichiarazione dei Redditi.
La data
Per quanto riguarda l'apposizione delle marche da bollo, è bene sapere che quest'ultima è obbligatoria per legge. La data può essere antecedente a quella della ricevuta, ma non posteriore. In questo caso la ricevuta ha valore fiscale, ma non è regolare in quanto risulta come non applicata e la persona è sanzionabile da 1 a 5 volte l'importo della marca da bollo. Sulla ricevuta fiscale per la prestazione professionale la marca da bollo viene applicata in prima persona del soggetto incaricato in questione. Anche la cambiale ha un bollo il cui costo è pari al 12 per mille dell'importo totale. Ora vi sarete fatti alcune semplici idee di diversi valori bollati, avrete notato che il valore di questi ultimi bolli variano, e non di poco, in base alla funzione per cui sono stati predisposti.