Assenza da lavoro: le conseguenze
Introduzione
La mancanza dal posto di lavoro senza giustificare tale assenza costituisce un grave reato che si verifica quando il dipendente non si reca al proprio posto di lavoro e non lo comunica e né porta la relativa giustificazione il giorno successivo. Succede anche quando decidi di non comparire in azienda senza motivo apparente o senza essere inquadrato in alcune delle cause previste dalla legge. Lo statuto dei lavoratori, tra i vari diritti e doveri, prevede anche alcune specifiche clausole per quanto riguarda l'assenza dal luogo di lavoro. Se infatti un dipendente non si reca al lavoro per una nevicata, uno sciopero improvviso dei mezzi pubblici o per problemi familiari, va incontro a dei rischi, e noi in questa guida cerchiamo di spiegare quali sono le conseguenze.
Occorrente
- Computer
- Connessione internet
- Documento di identità
- Documento giustificativo
Tipologia del contratto
Una risposta specifica, almeno per gli esempi elencati non è possibile darla, quantomeno in modo esauriente, ma tuttavia ci sono delle normative a cui il datore di lavoro può aggrapparsi, e far valere le proprie ragioni. Lo stesso vale per il dipendente che può regolarsi di conseguenza, in base alla tipologia di contratto che lo lega all'azienda.
Calamità naturale
Il rischio maggiore per il soggetto che non si presenta sul luogo di lavoro può prevedere che trattandosi di una calamità naturale, ci siano delle norme riguardanti questo imprevisto, anche mantenendo quindi intatta la possibilità di retribuzione. Se infatti si verifica una nevicata improvvisa che effettivamente non consente nemmeno di uscire di casa, subentra il conseguente fattore di impossibilità nel recarsi sul luogo di lavoro, quindi il lavoratore non può essere considerato inadempiente, anche se non ha diritto alla retribuzione per i giorni di assenza. Nel caso l'azienda interessata è a carattere industriale, potrebbe scattare una forma di cassa integrazione. Diverso è invece il caso in cui si è impossibilitati a recarsi sul luogo di lavoro quando all'improvviso vi è uno sciopero dei mezzi pubblici; infatti, il datore di lavoro non può punire il dipendente, anche se potrebbe richiedere spiegazioni in merito alla possibilità di prevedere lo sciopero, magari recandosi prima dell'orario stabilito sul luogo di lavoro.
Risoluzione
Un datore di lavoro, può tuttavia, se per contratto sono state preventivamente messe in chiaro delle situazioni analoghe, chiederne ufficialmente la risoluzione, per cui l'iter burocratico prevede un'udienza davanti ad un giudice del lavoro, il quale a sua discrezione, potrebbe confermare le ragioni dell'appello del datore di lavoro, ma nel contempo giustificare il dipendente appurando la sua buona fede.
Tutela
Anche in caso di particolari emergenze che riguardano la vita familiare del lavoratore dipendente, ci sono delle regole ben precise che un datore di lavoro può richiedere al giudice per la sua tutela, ma nel contempo anche il lavoratore stesso potrebbe trovare un'appiglio a lui favorevole. Se per esempio all'improvviso si verifica un malore di un familiare, e l'azienda incurante anche dell'avviso, invia la lettera di licenziamento, il giudice potrebbe ritenerla non valida, in quanto a parziale giustificazione, ci sono evidenti prove dell'avvenuto evento, come ad esempio certificati medici o di ricovero con data ed ora.
Consulto legale
Per evitare quindi spiacevoli conseguenze, tendenti ad incrinare un rapporto di lavoro, il consiglio da dare ai soggetti che si vedono all'improvviso sbarrare le porte dell'ufficio, è di affidarsi subito ad un avvocato, con cui comunicare preventivamente il fatto rendendolo formale, e quindi cautelarsi su future azioni legali del datore di lavoro.
Telelavoro
Un lavoratore può perdere il lavoro senza giustificare l'assenza fintanto che si tratta di un evento specifico, in altre parole, tutti i lavoratori possono subire una battuta d'arresto che impedisce loro di recarsi al loro posto, come un guasto al trasporto che li porta in azienda.
Se si verifica questo o un evento simile, il lavoratore deve comunicare e motivare la propria assenza, nonché proporre come recuperare quelle ore. Se il dipendente agisce correttamente e l'azienda è flessibile non ci saranno problemi. L'opzione di telelavoro è una buona soluzione quando si verificano circostanze simili. Quando questa armonia tra datore di lavoro e lavoratore non esiste, l'ente può decidere di non pagare lo stipendio per quel giorno e l'importo corrispondente ai pagamenti extra per quel giorno. Tuttavia, questi tipi di assenze sono generalmente regolamentati nel contratto commerciale.
Detrazione
Se un lavoratore perde il lavoro in modo ingiustificato, l'azienda può adottare tre misure.
L'azienda può detrarre dalla busta paga del dipendente l'importo proporzionale al numero di ore o giorni di assenza dal lavoro, per giustificato motivo o meno. Indipendentemente dalla perdita economica, il lavoratore deve necessariamente presentare il documento giustificativo pertinente nei casi in cui possibile, ad esempio se ha partecipato a un consulto medico.
Consigli
- Tuttavia, questi tipi di assenze sono generalmente regolamentati nel contratto commerciale.